La forte crisi economica globale del 2008 ha portato l'Islanda al crack finanziario, prima l'economia era piccola ma ben sviluppata, con un PIL stimato sui 10 miliardi di dollari (2005) e un reddito tra i più alti del pianeta.

 

SETTORE PRIMARIO 6,2% i clima e i terreni adatti alla coltivazione scarseggiano e la produzione agricola è limitata.

Agricoltura: limitata la presenza di aree agricole: i suoli poveri e il clima inadatto rendono antieconomica la cerealicoltura; l'arativo viene riservato essenzialmente alle sole patate e alle foraggere; caratteristica del Paese è la coltivazione in serre di ortaggi, frutta, fiori.

Allevamento: riguarda soprattutto gli ovini, e gli animali da pelliccia; il passaggio dalla cerealicoltura alle colture foraggere ha consentito però una certa espansione dell'allevamento bovino. Per il trasporto interno sono ancora impiegati i cavalli pony.

Pesca: Tale attività che occupa circa il 70% delle esportazioni, si pescano soprattutto merluzzi e aringhe, mentre la caccia alla balena, è di scarso rilievo per la pressoché totale scomparsa dei cetacei dai mari artici. Discreti sviluppi ha avuto l'acquacoltura dei salmoni.

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SETTORE SECONDARIO 26,6% contribuisce al 18,6% della manodopera è impiegato in questo settore. L'industria è attiva principalmente nei settori collaterali alla pesca, sono rilevanti il settore della lavorazione dell'alluminio, sviluppato grazie alle riserve energetiche geotermiche, il settore dell'abbigliamento e della produzione del cemento.

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SETTORE TERZIARIO 67,2% contribuisce al 75,6% della manodopera. Il sistema stradale islandese è arretrato,le vie di comunicazione sono limitate, le ferrovie sono totalmente assenti, gli scambi con altri paesi vengono soprattutto via mare.

L’’assistenza sanitaria è completamente gratuita e il sistema previdenziale è tra i più avanzati al mondo.

Turismo Le bellezze naturali d'Islanda come le sue enormi distese glaciali e la sua attività vulcanica, unita a un vasto patrimonio culturale, tra cui i molti musei di storia locale e naturale, fanno dell'Islanda una meta turistica rilevante nello scenario mondiale.